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Per chi ama le risposte veloci
La domanda sembra semplice ma la risposta giusta è “dipende“.
Dipende sostanzialmente da queste variabili:
- Il settore di attività dell’azienda;
- Il target dell’azienda: chi sono i clienti e i prospect? Dove si trovano e quali caratteristiche socio-demografiche hanno?
- Quali risorse possono essere messe in campo dall’azienda? Cioè quante persone possono essere coinvolte nelle attività social?
- Quale “capitale social” può essere speso e con quali formati? Avete a disposizione o possono essere realizzate foto o video che rappresentino la vostra attività?
In linea di massima, Facebook e Instagram in Italia sono i social più diffusi per le aziende B2C e coprono una fascia d’età molto ampia (più giovani su Instagram e più avanzata su Facebook).
In caso di aziende che si occupano di B2B è molto utile considerare LinkedIn e in caso di aziende con target particolarmente giovane potrebbe essere indicato TikTok.
La cosa fondamentale però è avere un occhio più ampio sulla presenza digitale della propria impresa e includere i social in una strategia coordinata, supportata da un adeguato budget per la pubblicità online.

Come proponiamo in modo dettagliato nell’articolo, questa slide riassume le piattaforme social maggiormente utilizzate in Italia nel 2023.
Considerando separatamente i sistemi di messaggistica come WhatsApp, Facebook Messenger, Telegram, Skype, iMessage… Vediamo che Facebook e Instagram sono i social di più largo utilizzo: il primo per una fascia d’età più avanzata (Baby Boomers, Generazione X e Millennial*) e il secondo utilizzato da una fascia d’età più giovane (Millennials e Generazione Z*).
*Approfondimento: Vedi immagine per approfondire le definizioni per le fasce d’età.
Seguono TikTok (molto utilizzato da giovani Generazione Z e, in parte, Millennials), Pinterest (utile come motore di ricerca visivo per settori di attività visivamente attraenti), Twitter (per una comunicazione più rapida e real time), e LinkedIn (leader per la comunicazione B2B).
Fonte dei dati del grafico: report di We Are Social “Digital 2023 – I dati italiani“.

Come si vede nella slide e approfondiremo nell’articolo, i social attualmente più utilizzati sono Facebook e Instagram (WhatsApp a parte).
Anche se nell’ultimo anno TikTok e Twitter hanno avuto grande crescita (rispettivamente +29% e +45,3% rispetto al 2022), per il 2023 i social Meta si riconfermano i più utilizzati e si affiancano a YouTube nelle maggiori quote di reach* potenziale per le inserzioni sponsorizzate.
*Persone che possono essere raggiunte tramite pubblicità all’interno del social stesso. Su Facebook nel 2023 si possono raggiungere 27,95 milioni di persone, su Instagram 26,20 milioni e su YouTube 43,90 milioni.
Fonte dei dati del grafico: report di We Are Social “Digital 2023 – I dati italiani“.
Quali sono i social migliori per le aziende? I dati 2023
“Quali sono i social migliori per le aziende?”: esiste una risposta assoluta a questa domanda? Non è possibile essere ovunque?
Ci sono diversi fattori da considerare, ma partiamo con i dati dell’ultimo anno del report di We Are Social “Digital 2023 – I dati italiani“.

Guardando i dati è necessario innanzi tutto fare un appunto: non vediamo YouTube nell’analisi di quest’anno ma resta un importante social network, oltre che il motore di ricerca video per eccellenza.
Vediamo inoltre in questa analisi molte “piattaforme social” che sono per lo più sistemi di messaggistica, come WhatsApp, Facebook Messenger, Telegram, Skype, iMessage… La considerazione da fare per questo tipo di piattaforme è che gestire le richieste di informazioni o di assistenza con questi strumenti potrebbe essere utile. Sono strumenti di uso comune per molte persone e più i clienti trovano comodo richiedere info e assistenza, più farà piacevole la loro esperienza, producendo soddisfazione verso il brand ed eventualmente conversioni (acquisti, richieste di preventivo…).
Ci sono poi piattaforme come Facebook, Instagram, TikTok, Pinterest, Twitter e LinkedIn: ognuno di questi social potrebbe essere il migliore per la tua azienda, andiamo a vedere come capirlo.
Il social migliore per le aziende è Facebook?

Facebook è uno dei social network più “antichi” e ancora oggi conta un’ottima “popolazione”: su Facebook nel 2023 potete trovare 27,95 milioni di persone, circa il 47,4% della popolazione.
La domanda è: tra queste persone si trovano vostri potenziali clienti target?
Per questo aggiungiamo qualche informazione qualitativa: Facebook è uno dei social considerati maggiormente utili per il B2C, anche se si registrano diversi casi interessanti anche per il settore B2B.
La media d’età del pubblico si alza di anno in anno: i giovani stanno migrando verso piattaforme come Instagram o TikTok.
Per avere una panoramica più precisa, aggiungiamo un grafico della audience* di Facebook negli ultimi anni, grazie ai report di We Are Social che possiamo trovare pubblicamente in rete: Digital 2023 (IT), Digital 2022 (IT), Digital 2021 (IT), Digital 2020 (IT), Digital 2019 (IT).
*Per audience intendiamo il numero totale di persone che possono vedere i tuoi contenuti su un social network grazie alla rete pubblicitaria del social stesso.

Se nel 2023 su Facebook è possibile raggiungere 27,95 milioni di persone, nel 2022 se ne potevano raggiungere 28,55 milioni, nel 2021 31 milioni, nel 2020 29 milioni e nel 2019 31 milioni.
Facebook si attesta attorno a questi range: nell’ultimo anno la perdita di utenti si attesta attorno al 2,1%.
Conclusione: per il momento è un social ancora molto popolare in Italia, adatto specialmente ad utenti con una fascia d’età più avanzata e per il settore B2C. Se i tuoi utenti corrispondono a questa descrizione, Facebook potrebbe fare al caso tuo*.
*Mai dimenticare che il social scelto deve fare parte di una strategia più ampia e che per avere risultati è indispensabile prevedere una certa quota di budget per l’advertising.
Vuoi avere uno spunto su possibili stili di comunicazione Facebook? Controlla tra le nostre storie di successo “Social Network per il B2C“, potrebbe accendere qualche idea.
Instagram è adatto alla mia azienda?

Instagram oggi è il social network dei millennial: è il primo social incentrato sulla fotografia, fortemente visivo e accattivante per settori con grandi opportunità visive (fahion, makeup, bellezza in generale, fitness, viaggi…).
Su Instagram nel 2023 potete trovare 26,10 milioni di italiani, circa il 44,4% della popolazione.
Pensate che tra queste persone possano esserci vostri clienti?
Come abbiamo anticipato, è molto probabile che troviate qui i vostri utenti se il vostro business ha forti potenzialità visive: gli utenti di questo social (soprattutto millennials, ovvero nati tra i primi anni 80 e la metà degli anni 90), condividono prevalentemente foto e video di se stessi e della loro quotidianità.
Sono quindi attratti da foto e video di altre persone o brand che attirino l’attenzione: brevi tutorial di salute e bellezza, trend di moda, consigli sul fitness, spunti di viaggio, ricette e bellissimi piatti…
Se rientrate in una di queste categorie o simili avete un buon potenziale visivo per attirare gli utenti Instagram*.
*Mai dimenticare che il social scelto deve fare parte di una strategia più ampia e che per avere risultati è indispensabile prevedere una certa quota di budget per l’advertising.
Vuoi avere uno spunto su possibili stili di comunicazione Instagram? Controlla tra le nostre storie di successo “Social Network per il B2C“, potrebbe accendere qualche idea.
Per avere una panoramica più precisa, aggiungiamo un grafico della audience* di Instagram negli ultimi anni, grazie ai report di We Are Social che possiamo trovare pubblicamente in rete: Digital 2023 (IT), Digital 2022 (IT), Digital 2021 (IT), Digital 2020 (IT), Digital 2019 (IT).
*Per audience intendiamo il numero totale di persone che possono vedere i tuoi contenuti su un social network grazie alla rete pubblicitaria del social stesso.

Se nel 2023 su Instagram è possibile raggiungere 26,02 milioni di persone, nel 2022 se ne potevano raggiungere 27,50 milioni, nel 2021 25 milioni, nel 2020 20 milioni e nel 2019 19 milioni.
La crescita del social è stata pressoché costante negli ultimi anni: la migrazione di tanti utenti da Facebook e altre piattaforme ha concesso a Instagram una certa crescita. Il dubbio è se la base utenti acquisita sarà sostenibile e mantenuta nei prossimi anni: TikTok ad esempio è una minaccia costante, soprattutto relativamente agli utenti più giovani.
TikTok è utile per le aziende?

TikTok oggi è considerato il social con maggiori potenzialità per raggiungere un pubblico giovane: è il social preferito della generazione Z (ragazzi nati tra il 1997 e il 2012) ma è molto popolare anche tra i millennial (nati tra i primi anni 80 e il 1996).
Su TikTok nel 2023 potete trovare 17,15 milioni di italiani, circa il 29,1% della popolazione (considerando solo utenti maggiorenni).
La particolarità di questo social è il formato multimediale: i “TikTok” sono dei brevi video filmati in verticale dallo smartphone, a cui vengono aggiunti filtri, effetti, sticker e musica per intrattenere, informare, divertire o educare.
Si tratta del formato che è stato poi introdotto anche su Instagram (con i Reel) e su YouTube (con gli shorts), dato il grande potenziale di coinvolgimento.
Per avere una panoramica più precisa, aggiungiamo un grafico della audience* di TikTok negli ultimi anni, grazie ai report di We Are Social che possiamo trovare pubblicamente in rete: Digital 2023 (IT) e Digital 2022 (IT).
*Per audience intendiamo il numero totale di persone che possono vedere i tuoi contenuti su un social network grazie alla rete pubblicitaria del social stesso.

Se nel 2023 su TikTok è possibile raggiungere 17,15 milioni di persone, nel 2022 se ne potevano raggiungere 13,30 milioni.
Riguardo gli anni precedenti, i report citati non riportano dati rilevanti per il mercato italiano: probabilmente complice il fatto che il sistema pubblicitario di TikTok è tra i più giovani, è stato rilasciato in beta nel 2019. Da quel momento creator e brand hanno iniziato a fare pubblicità su questa piattaforma: la crescita degli utenti è stata notevole da allora.
TikTok è quindi probabilmente più adatto alla tua azienda se:
- Il tuo pubblico è giovane (soprattutto dai 18 ai 30/35 anni);
- Hai la possibilità di postare contenuti video in modo costante;
- Riesci a creare contenuti interessanti e accattivanti per la fascia giovanile: composizione attraente e dinamica, fresca, tono diretto e informale (…).
Pinterest per aziende: è il social giusto?

Pinterest è un social network con una base utenti minore rispetto ai social Meta e TiTok appena visti, ma che trova la sua dimensione come ibrido tra un social network e un motore di ricerca visivo.
Viene spesso utilizzato dagli utenti per cercare idee ed ispirazioni ed è un buon canale per generare traffico in target basandosi su contenuti fotografici.
Una particolarità del social è che la base utenti è in prevalenza femminile: nel 2023 il 76,3% del pubblico di Pinterest è donna.
Alcuni esempi di categorie molto seguite sono:
- Hobby e fai da te;
- Interiori design;
- Istruzione;
- Intrattenimento;
- Arte;
- Moda donna;
- Cibo e bevande;
- Bellezza.
Per avere una panoramica più precisa, aggiungiamo un grafico della audience* di Pinterest negli ultimi anni, grazie ai report di We Are Social che possiamo trovare pubblicamente in rete: Digital 2023 (IT), Digital 2022 (IT) e Digital 2021 (IT).
*Per audience intendiamo il numero totale di persone che possono vedere i tuoi contenuti su un social network grazie alla rete pubblicitaria del social stesso.

Se nel 2023 su Pinterest è possibile raggiungere 8,08 milioni di persone, nel 2022 se ne potevano raggiungere 8,56 milioni e nel 2021 8,01 milioni.
Riguardo gli anni precedenti, i report citati non riportano dati rilevanti per il mercato italiano. Pinterest è un altro social visivo: come Instagram, è un social ideale per le aziende con forti contenuti visivi.
D’altra parte, proprio per la concorrenza con Instagram e gli altri social, sembra non aver mai sviluppato una base utenti “leader”.
Conclusione. Pinterest può inserirsi nella tua presenza digitale più probabilmente se:
- Vuoi portare traffico qualificato al sito e rendere visibile il tuo brand e i tuoi prodotti;
- A questo obiettivo vuoi associare una presenza social visiva (questo presuppone che la tua attività ti permetta di produrre contenuti adatti come bellissime foto);
- Rientri in uno dei settori a cui gli utenti sono più interessati (vedi sopra);
- Ancora meglio se hai particolare interesse nel pubblico femminile.
Per cosa le aziende possono usare Twitter?

Twitter è il social real time per eccellenza: è nato per “twittare”(condividere) brevi aggiornamenti riguardo ad avvenimenti o pensieri che stavano accadendo agli utenti in un dato momento.
In Italia non ha mai avuto una fetta di mercato grossa quanto i social di Meta: ha mantenuto la sua dimensione attorno ai pochi milioni di utenti.
Dalla slide che riguarda l’ultimo anno sono evidenti 2 particolarità:
- Il tasso di crescita dell’ultimo anno: forse complice l’acquisto della piattaforma da parte di Elon Musk e il relativo cambio di prospettiva, in Italia questo social ha aumentato la sua base utenti del 45,3% nell’ultimo anno;
- La composizione di genere della piattaforma: gli utenti di Twitter sono in prevalenza maschi, dato che si conferma dagli anni passati.
Per avere una panoramica più precisa, aggiungiamo un grafico della audience* di Twitter negli ultimi anni, grazie ai report di We Are Social che possiamo trovare pubblicamente in rete: Digital 2023 (IT), Digital 2022 (IT), Digital 2021 (IT), Digital 2020 (IT), Digital 2019 (IT).
*Per audience intendiamo il numero totale di persone che possono vedere i tuoi contenuti su un social network grazie alla rete pubblicitaria del social stesso.

Se nel 2023 su Twitter è possibile raggiungere 5,45 milioni di persone, nel 2022 se ne potevano raggiungere 3,75 milioni, nel 2021 2,80 milioni, nel 2020 3,17 milioni e nel 2019 2,35 milioni.
In questa analisi, rispetto all’anno 2023, è il social network con la minore base utenti. Se da una parte c’è la grande crescita avuta nell’ultimo anno, dall’altro resta il fatto che i social di Meta, TikTok, Pinterest e LinkedIn (nel paragrafo successivo) hanno una base utenti molto maggiore.
Conclusione: Twitter richiede costanza e puntualità sia negli aggiornamenti che nelle risposte alle interazioni degli utenti.
Attualmente Twitter non è un social leader in Italia ma nei prossimi anni gli insight potrebbero cambiare.
Il consiglio, come sempre, è monitorare i cambiamenti e le notizie che verranno durante questo 2023 e aggiornarsi sulle potenzialità future.
LinkedIn è il social migliore per la mia azienda?

LinkedIn è sicuramente un’ottima piattaforma per le aziende.
Lo scopo principale di questo social network è sempre stato connettere le persone e i brand sotto un punto di vista professionale.
Infatti, i profili degli utenti sono come i loro curricula e le conversazioni si attivano attorno alle tematiche tecniche e di lavoro.
Questo social è una grande risorsa per le aziende del settore B2B, ma è adatto anche a chi si occupa di B2C e ai professionisti.
La base utenti di questo social in Italia è in costante crescita ed è spesso più apprezzato dagli utenti per la “serietà” delle conversazioni.
Per avere una panoramica più precisa, aggiungiamo un grafico della audience* di LinkedIn negli ultimi anni, grazie ai report di We Are Social che possiamo trovare pubblicamente in rete: Digital 2023 (IT), Digital 2022 (IT), Digital 2021 (IT), Digital 2020 (IT), Digital 2019 (IT).
*Per audience intendiamo il numero totale di persone che possono vedere i tuoi contenuti su un social network grazie alla rete pubblicitaria del social stesso.

Se nel 2023 su LinkedIn è possibile raggiungere 17 milioni di persone, nel 2022 se ne potevano raggiungere 16 milioni, nel 2021 15 milioni, nel 2020 14 milioni e nel 2019 12 milioni.
Questi dati dimostrano la crescita costante del social nel mercato italiano.
Il miglioramento e l’espansione delle opzioni del social e delle opzioni pubblicitarie lo ha reso sempre più appetibile, per il mercato del recruiting e delle HR, per i professionisti, per i brand e per le aziende.
I costi del sistema pubblicitario mettono alcune barriere all’entrata, soprattutto per attività individuali o piccole realtà locali.
LinkedIn è quindi probabilmente più adatto alla tua azienda se:
- Appartieni ad un settore che lavora prevalentemente in ottica B2B;
- Vuoi raccontare la tua azienda da un punto di vista tecnico e/o professionale ed intessere rapporti con altre aziende o stakeholder;
- Hai risultati importanti da esporre come certificazioni, premi, pubblicazioni (…).
Vuoi avere uno spunto su possibili stili di comunicazione LinkedIn? Controlla tra le nostre storie di successo “Social Network per il B2B“, potrebbe accendere qualche idea.
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